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Punti, rette e piani 1/2
Gli enti che assumiamo come primitivi, e mediante i quali definiremo gli altri oggetti geometrici sono i punti, le rette e i piani.
Si usa indicare:
i punti con lettere maiuscole: A, B, C, ... ;
le rette con lettere minuscole: a, b, c, ... ;
i piani con lettere minuscole greche: \(\alpha\), \(\beta\), \(\gamma\) ... .
Punti, rette e piani 2/2
il punto A appartiene alla retta r;
la retta r passa per il punto A;
i punti A e B appartengono al piano \(\alpha\)
la retta r giace sul piano \(\alpha\)
le rette s e t si intersecano nel punto C.
Segmento
Data una retta r, fissiamo su di essa due punti A e B.
Si chiama segmento AB il sottoinsieme della retta r costituito
da tutti i punti P compresi fra A e B.
I punti A e B si chiamano estremi del segmento AB.
Segmenti consecutivi
Si dice che due segmenti AB e BC sono consecutivi se hanno in comune soltanto un estremo, che, nel nostro caso, è B
Segmenti adiacenti
Si dice che due segmenti LM e MN sono adiacenti se sono consecutivi e
appartengono alla stessa retta
Semiretta
Diciamo semiretta ciascuna delle due parti in cui una retta è divisa da un suo
punto, a sua volta detto origine delle due semirette.
Nella figura, il punto O divide la retta r nelle due semirette OA e OB.
La semiretta è infinita, ha un inizio ma non una fine, e ha una sola dimensione: la lunghezza.
Semipiano
Diciamo semipiano ciascuna delle due parti in cui un piano risulta diviso da una retta che giace sul piano stesso.
La retta è detta origine dei due semipiani.
Rette parallele
Due rette r ed s contenute nello stesso piano si dicono parallele se non hanno alcun punto in comune
con linguaggio insiemistico: \(r \bigcap s = \varnothing \)
Per indicare che r ed s sono parallele si scrive: \(r \parallel s\)
Rette incidenti
Se le rette r ed s hanno un punto in comune, vengono dette rette incidenti.
Il punto \( I = r \cap s \) è detto punto di intersezione tra r ed s.
Rette ortogonali o normali
Due rette incidenti si dicono perpendicolari (o ortogonali, o normali) se, intersecandosi, dividono il piano in quattro angoli uguali.
Osserviamo che ciascuno di tali angoli sarà 1⁄4 dell'angolo giro, e quindi sarà un angolo retto.
Per indicare che le rette r ed s sono perpendicolari, si scrive: \(r \perp s \)
Geometria euclidea
La geometria euclidea è la geometria che si basa sui cinque postulati di Euclide e in particolar modo sul postulato delle parallele.
Le geometrie che si basano su postulati diversi da quelli elencati da Euclide sono dette geometrie non euclidee.
Postulati di Euclide
Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una ed una sola retta;
Si può prolungare un segmento oltre i due punti indefinitamente;
Dato un punto e una lunghezza, è possibile descrivere un cerchio;
Tutti gli angoli retti sono congruenti tra loro;
Postulato delle parallele o quinto postulato di Euclide
Data una retta r, e dato un punto P non appartenente ad r, esiste una ed una sola retta s passante per P e parallela ad r.
Geometrie alternative
accettando il postulato delle parallele come l'abbiamo enunciato si ottene la
geometria euclidea.
Possiamo rifiutare il postulato precedente e ammettere che:
Data una retta r, e dato un punto P non appartenente ad r, non esiste nessuna retta s passante per P e parallela ad r (geometria non euclidea detta di Riemann.
)
Data una retta r, e dato un punto P non appartenente ad r, esistono infinite rette s passanti per P e parallele ad r (geometria non euclidea detta di Lobacevskij)